Trasformazione sostenibile: perché la sovranità digitale sta diventando un fattore competitivo decisivo

L'ingegneria meccanica tradizionale sta vivendo una trasformazione significativa. La disponibilità di tecnologie digitali acquisisce sempre più importanza e, accanto alla qualità del prodotto, la sovranità digitale sta emergendo come un vantaggio competitivo cruciale.

La digitalizzazione delle supply chain globali sta ridefinendo i limiti delle capacità produttive e il modo in cui le aziende monitorano e controllano i loro processi di produzione. Un concetto visionario in questo contesto è il Remote Operation Support, ovvero l'assistenza e il controllo a distanza degli impianti di produzione.

Questo approccio, che consente in particolare ai produttori di macchine utensili di aumentare l'efficienza, la disponibilità e la flessibilità di sistemi e impianti altamente complessi, richiede tuttavia una proposta di valore convincente, degli ecosistemi compatibili, il rispetto delle norme di sicurezza informatica e un modello di business scalabile.
 

Grazie alle moderne tecnologie dei sensori, alle piattaforme IoT e ai sistemi di monitoraggio basati sull'IA, le macchine utensili possono funzionare autonomamente ed essere monitorate da un centro operativo remoto. Questo permette, ad esempio, di effettuare turni notturni su scala globale senza personale presente fisicamente nei siti di produzione. Le competenze degli esperti diventano accessibili, nel processo produttivo, indipendentemente dai confini geografici.

Tecnici e ingegneri altamente qualificati possono gestire le macchine del mondo intero da una postazione centrale, riducendo significativamente spostamenti dispendiosi in termini di tempo e denaro, specialmente in regioni dove le competenze specializzate non sono facilmente reperibili.

In futuro, questi servizi potranno essere ulteriormente potenziati grazie all'integrazione della realtà aumentata e dei digital twin.
 

Negli ultimi mesi, idee provenienti dalla ricerca accademica hanno dato vita a iniziative guidate dall'industria, come CatenaX (settore automobilistico) e ManufacturingX (ingegneria meccanica e impiantistica), che stanno gettando le basi per nuovi modelli di business basati sui dati.

Il successo globale dell'industria automobilistica europea nell'ultimo decennio rappresenta il punto di partenza per lo sviluppo del futuro ecosistema ciber-fisico delle reti produttive. I produttori di macchine, insieme a VDMA e CECIMO (l'associazione europea dei costruttori di macchine utensili), hanno sviluppato l'iniziativa Factory-X per l'ingegneria degli impianti partendo da CatenaX. Nei prossimi mesi, uniranno le forze per creare le fondamenta di futuri modelli di business, basandosi sul successo dell'implementazione di umati [umati - universal machine technology interface - connecting the world of machinery] come linguaggio standardizzato per l'ingegneria meccanica a livello globale.
 

Con l'aumento della connessione in rete degli impianti di produzione, crescono anche le esigenze in termini di protezione dei dati e di sicurezza informatica. I dati di produzione sono tra le informazioni più sensibili di un'azienda, poiché possono rivelare dettagli non solo sui processi interni ma anche sulle decisioni strategiche. La protezione di questi dati è quindi essenziale per ridurre al minimo i rischi economici e legali.

È necessario uno sforzo congiunto da parte di tutte le associazioni industriali per contribuire alla definizione del Cyber Resilience Act (CRA). Le soluzioni remote moderne devono rispettare i più elevati standard di sicurezza, inclusa la trasmissione criptata dei dati, delle linee guida rigorose per l'accesso e l'implementazione di architetture zero-trust. Inoltre, sono fondamentali audit continui e un monitoraggio in tempo reale per individuare e risolvere tempestivamente eventuali vulnerabilità.
 

Il Remote Operation Support non rappresenta solo un progresso tecnologico, ma segna anche un cambiamento fondamentale nell'industria manifatturiera. La capacità di monitorare e controllare le macchine 24 ore su 24, indipendentemente dalla loro ubicazione, apre nuove dimensioni in termini di efficienza, flessibilità e collaborazione globale.

Un tema chiave per il futuro sarà la creazione di valore economico attraverso i servizi remoti. Bisognerà che le aziende definiscano chiaramente come queste tecnologie possono essere rifinanziate e integrate nei modelli di business esistenti. Il passaggio dalla vendita tradizionale di macchinari a modelli basati sui dati, come l'Everything-as-a-Service (XaaS), richiede non solo innovazioni tecnologiche, ma anche nuovi approcci alla struttura dei costi, ai prezzi e ai concetti di distribuzione. In questo contesto si creano fonti di reddito ricorrenti, come pacchetti di servizi in abbonamento, modelli pay-per-use o servizi a valore aggiunto basati sui dati, come la manutenzione predittiva.